Confronto tecnico economico costi di gestione   
riscaldamento tra gasolio e metano


Q: E' vero che il metano, a parità di calore erogato, consente minori costi gestionali rispetto al gasolio?
R:
E' proprio vero, questa realtà risulta ormai consolidata da diversi anni. Non tutti tengono conto che l'andamento del prezzo del gasolio per riscaldamento risulta strettamente legato al prezzo del gasolio per autotrazione e che paradossalmente il gasolio autotrazione costa meno del gasolio riscaldamento con differenze percentuali di circa il +5% (oggi, 23/09/2000, si ha un prezzo del gasolio per riscaldamento pari a 1930lire/litro contro le 1850lire/litro del gasolio autotrazione). Questa politica dei prezzi, detta anche "Carbon Tax" per effetto dell'art.8 della Legge 448/98 (accordi mondiali alla conferenza di Kyoto per la tutela del'ambiente), spinta anche dai continui aumenti del greggio da parte dei Paesi OPEC (esportatori), ha continuamente incrementato il divario esistente tra prezzo del gasolio e prezzo del metano (vedasi rapporto ENEA sulla situazione energetico ambientale in Italia).

Per ciò che concerne la comparazione economica, avendo i due combustibili caratteristiche chimico-fisiche completamente diverse, bisogna ovviamente riferire il relativo prezzo alla loro resa termica, ricercando quindi il prezzo espresso in una unità di misura comparabile, ovvero il costo a calore reso (Lit/kJ oppure Lit/kcal). 

Per il confronto di convenienza è necessario effettuare le seguenti operazioni:
1) dividere i relativi costi con i relativi poteri calorifici inferiori (CostoResa=Lire/PCI);
2) sottrarre il CostoResa maggiore con quello con CostoResa minore (DiffCR= CostoResaMagg-CostoResamin);
3) dividere il risultato DiffCR per il valore del CostoResa maggiore e moltiplicarlo per 100.
Questo semplice sistema consente di determinare il valore in percentuale della convenienza (risparmio monetario nell'utilizzo) tra due qualsiasi combustibili.

Facciamo un esempio per il nostro caso, valutiamo la % di convenienza economica tra gasolio e metano alla data del 22/08/2000:
Dalla tabella risulta un costo del gasolio di 1790Lire/litro mentre il costo del metano è di 1234,90Lire/Nm3, sappiamo anche che i valori nominali certificati dei poteri calorifici inferiori sono rispettivamente di 35880kJ/litro (8570kcal/litro) per il gasolio e di 34917kJ/m3 (8340kcal/m3) per il metano. Con questi dati siamo quindi in grado di svolgere tutte le operazioni previste ai precedenti punti 1, 2 e 3:
CostoResaGasolio=1790/8570=0,2088681Lire/kcal;  
CostoResaMetano=1234,9/8340=0,1480695Lire/kcal;
DiffCR=0,2088681-0,1480695=0,0607986Lire/kcal (differenza a favore del metano);
%Risparmio=100*(0,0607986/0,2088681)=29,1% a favore del metano.

Ciò significa che se per l'esercizio di un impianto a gasolio si è speso 54 milioni (circa 30.000litri di gasolio al costo del 22/08/2000) per lo stesso impianto, a parità di condizioni di esercizio, con il funzionamento a metano avremmo speso solo:
SpesaConMetano=(1-0,291)*54=38Milioni.
Nella realtà pratica il risparmio con il metano è ben maggiore per effetto della migliore combustione ottenibile (minor eccesso d'aria) e del rendimento più costante (minor incombusti sulle superfici di scambio) che consentono ulteriori risparmi di circa il 10%.

Clicca qui per visualizzare l'andamento statistico dei prezzi del metano e del gasolio per riscaldamento.